La Risonanza Magnetica Aperta è una metodica non invasiva che non espone il paziente alle radiazioni ionizzanti. I campi di applicazione della Risonanza Magnetica Aperta a basso campo ( 0,25 T ) sono principalmente quelli della patologia della colonna vertebrale e di quella osteo-articolare (spalla, gomito, polso, mano, anca, ginocchio, caviglia e piede). L’esame di Risonanza Magnetica inizia con un colloquio con il radiologo e la compilazione di una scheda nella quale vengono riportati i dati clinici del paziente. L’esame è controindicato in portatori di pace-maker, di neurostimolatori, di presenza di materiale ferromagnetico nel corpo (clips metalliche, stent vascolari, valvole cardiache metalliche, protesi del cristallino e schegge metalliche) in particolare se è localizzato in sede di interesse diagnostico. Prima delle indagine vanno rimossi eventuali dispositivi metallici esterni ( protesi auricolari, protesi dentali, lenti a contatto) e gli accessori esterni ( occhiali, orologio, monete ecc).

Il paziente viene guidato e posizionato sull’apparecchio dal tecnico di radiologia; la durata dell’esame è di circa 30-45 minuti.